Le Fughe Di Aria Compressa

Con l’avvento dei telai ad aghi l’impiego dell’aria compressa è grandemente aumentato essendo utilizzata per il lancio del filo, l’inserimento della trama nell’ordito, il raffreddamento del filo ed essiccazione per evitare i nodi, lo svuotamento dell’acqua dei forni di asciugatura del tessuto, nelle lavorazioni finali quali lo stiraggio, l'applicazione di adesivi ed infine, la movimentazione e l'imballaggio dei prodotti.

Tenere sotto controllo il consumo di aria compressa ed eliminare inutili sprechi, soprattutto oggi con il costante aumento del costo dell'energia, è diventata una priorità.

Con un team composto da tre tecnici (nel caso in esame due tecnici Flow Profile ed un tecnico messo a disposizione dalla società cliente) con l'utilizzo di idonea strumentazione ad ultrasuoni non invasiva, abbiamo ispezionato centimetro quadro per centimetro quadro l'intero stabilimento, scovando, etichettando e catalogando ogni singola fuga, attribuendo di volta in volta un valore allo spreco di Aria Compressa riscontrato. In particolare abbiamo mappato 445 fughe con una stima di Aria Compressa persa di 631 mc/h. Sui 75.720,00 €/y di costi relativi alla sola energia di produzione (costo energia 0.15€/kWh, 8000 h/y di funzionamento) e tutto questo con lo stabilimento in marcia, senza nessuna interruzione del ciclo produttivo. Particolarmente apprezzate dal cliente sono risultate tutta una serie di consulenze atte a sensibilizzare gli operatori sul tema del corretto utilizzo dell'Aria Compressa e del saving sia energetico che gestionale, con un buon check della situazione di utilizzo dell'aria Compressa nello stabilimento.

Alla fine è stato consegnato il listato del materiale occorrente alla riparazione ed un report con incluso uno schema riassuntivo della situazione riscontrata, base per una analisi critica della situazione attuale e per iniziare un percorso sulla strada dell'ottimizzazione e del risparmio.

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